Dieta chetogenica e Stitichezza: cause e rimedi lassativi efficaci

Stai seguendo una alimentazione con pochi carboidrati e ricca di grassi, proteine e verdure? Sicuramente starai avendo avendo molti benefici come puoi leggere sul nostro articolo sulla dieta chetogenica.

Se segui una dieta chetogenica potresti in rari casi soffrire di sintomi quali la stitichezza, vediamo perché e soprattutto come fare per fare in modo che questo non avvenga.

Quali sono le cause della Cause della Stitichezza in Chetogenica?

La stitichezza è uno degli effetti collaterali più comuni ma gestibili della dieta chetogenica. Questo regime alimentare, noto per i suoi benefici nella perdita di peso e nel controllo di alcune condizioni mediche, richiede una drastica riduzione dell’assunzione di carboidrati, portando a cambiamenti significativi nella dieta quotidiana che possono influenzare la funzionalità intestinale.

Di seguito, esploriamo le principali cause della stitichezza in chi segue una dieta chetogenica e discutiamo i meccanismi sottostanti.

1. Carenza di Fibre

La limitazione dei carboidrati a 20-50 grammi al giorno comporta inevitabilmente una riduzione dell’assunzione di fibre, presenti soprattutto in alimenti ricchi di carboidrati come frutta, legumi, cereali integrali e verdura. Le fibre, sia solubili che insolubili, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la regolarità intestinale facilitando il transito delle feci e prevenendo la stitichezza. La loro riduzione nella dieta può quindi ridurre la frequenza delle evacuazioni e causare stitichezza.

2. Consumo di Latticini

L’aumento del consumo di latticini, spesso utilizzato come sostituto dei carboidrati in una dieta chetogenica, può avere effetti diversi sulla motilità intestinale a seconda della sensibilità individuale al lattosio e alla caseina. In alcuni individui, il lattosio e la caseina possono alterare negativamente il microbiota intestinale, contribuendo alla stitichezza. Al contrario, per altre persone, l’assunzione moderata di alcuni latticini può effettivamente aiutare a stimolare l’intestino.

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3. Idratazione Inadeguata

Il passaggio a una dieta chetogenica può portare a una perdita iniziale di liquidi a causa della riduzione delle scorte di glicogeno, che si lega all’acqua nel corpo. Se non si aumenta l’assunzione di liquidi per compensare questa perdita, si può incorrere in disidratazione, che a sua volta può rendere le feci più dure e difficili da evacuare.

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4. Assunzione Ridotta di Sale

Eliminando i carboidrati raffinati dalla dieta, si riduce anche l’apporto di sale, spesso elevato negli alimenti trasformati. Sebbene una riduzione dell’assunzione di sale possa avere benefici per la pressione sanguigna, può anche portare a disidratazione e, di conseguenza, a stitichezza, poiché il corpo tende a trattenere meno acqua.

5. Cambiamenti nel Microbiota Intestinale

La dieta chetogenica altera la composizione del microbiota intestinale, l’insieme di microorganismi che vivono nel nostro intestino e giocano un ruolo chiave nella salute digestiva. Questi cambiamenti possono influenzare la regolarità intestinale e contribuire alla stitichezza in alcune persone.

Migliori lassativi naturali per stitichezza in chetogenica

Qui di seguito, esploriamo alcuni dei migliori lassativi naturali adatti a chi segue una dieta chetogenica:

1. Acqua

L’acqua è il lassativo naturale più semplice ed efficace. Mantenere un’adeguata idratazione è cruciale per prevenire la stitichezza, poiché l’acqua ammorbidisce le feci e facilita il loro passaggio attraverso l’intestino.

2. Olio di Cocco

L’olio di cocco può lubrificare l’intestino e stimolare la funzione intestinale grazie ai suoi medi trigliceridi a catena (MCT). Può essere aggiunto al caffè o consumato direttamente a cucchiaiate.

3. Semi di Chia

I semi di chia sono ricchi di fibre solubili e possono assorbire molta acqua, trasformandosi in un gel che facilita il movimento intestinale. Possono essere aggiunti a frullati o yogurt chetogenico.

4. Caffè

Il caffè, in particolare quello nero, può stimolare il colon e promuovere la motilità intestinale. Tuttavia, è importante moderarne l’assunzione per evitare possibili effetti di disidratazione.

5. Magnesio

Il magnesio è un minerale che ha un effetto lassativo naturale stimolando l’acqua nell’intestino, il che facilita l’evacuazione. Gli integratori di magnesio possono essere un’opzione, ma è consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi supplementazione.

6. Verdure a Foglia Verde

Verdure come spinaci e cavolo riccio sono ricche di magnesio e possono contribuire all’effetto lassativo, oltre a fornire fibre utili anche in una dieta chetogenica.

7. Tè di Senna

Il tè di senna contiene glicosidi antrachinonici, che hanno un effetto lassativo stimolante. Va usato con cautela, in quanto l’uso prolungato può portare a dipendenza e potenzialmente alterare l’equilibrio elettrolitico.

8. Zenzero

Lo zenzero può stimolare la motilità intestinale e alleviare la stitichezza. Può essere consumato sotto forma di tè o aggiunto ai pasti.

9. Aceto di Mele

L’aceto di mele può aiutare a stimolare la digestione e promuovere la regolarità intestinale. Un cucchiaino di aceto di mele in un bicchiere d’acqua al mattino può essere benefico.

10. Aloe Vera

Il succo di aloe vera può avere proprietà lassative e aiutare a migliorare la funzione intestinale. È importante iniziare con dosi piccole per valutare la tolleranza.

Dieta Chetogenica e Stitichezza: perché accade e cosa puoi fare?

Se la dieta chetogenica porta tantissimi benefici, può anche portare anche qualche “effetto collaterale”, per esempio la stitichezza.

Abbiamo parlato largamente dei benefici che porta al nostro corpo l’entrare in chetosi giusto? Ma su Ketoblog abbiamo provato su noi stessi cosa vuol dire seguire questo regime alimentare e ne abbiamo testato i fantastici benefici ma anche qualche fastidio.

Uno degli “effetti collaterali” della dieta chetogenica è la possibile comparsa di episodi di stitichezza e cioè la difficoltà ad espellere le feci dal tuo intestino.

  1. Bere almeno 2 litri al giorno di acqua/tisane (ovviamente senza zucchero): non riesci a bere solo acqua o tisane?
  2. Mangiare cibi che contengono fibre in abbondanza (si alle verdure,  in particolare quelle verdi, no alla frutta tranne rari casi.)

Quali sono i cibi chetogenici che contengono più fibre?

  • Frutti di bosco
  • Noce di cocco
  • Carciofi
  • Okra
  • Cavoletti di Bruxelles sbianchiti
  • Semi di lino
  • Semi di chia
  • Psillio
  • Tempeh.

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Stitichezza durante la dieta chetogenica rimedi naturali efficaci

Stitichezza durante la dieta chetogenica

Vediamo rapidamente quali sono i migliori rimedi per andare in bagno facendo meno fatica. Se vuoi dimenticare le feci a palline, ecco un paio di prodotti molto efficaci targati Agolab Nutraceutica.

La stitichezza può essere un problema molto fastidioso e sgradevole.

Ecco alcuni rimedi efficaci per risolverlo:

  1. Bere molta acqua: la disidratazione può essere una delle cause della stitichezza, quindi è importante bere molta acqua durante il giorno.
  2. Mangiare più fibre: le fibre aiutano a mantenere le feci morbide e regolari. Includere nella propria alimentazione frutta, verdura, cereali integrali e legumi può aiutare a migliorare la regolarità intestinale.
  3. Fare esercizio fisico regolarmente: l‘esercizio fisico può aiutare a mantenere attivo il sistema digestivo e migliorare la motilità intestinale.
  4. Utilizzare lassativi: se i rimedi naturali non funzionano, si può ricorrere ai lassativi. Tuttavia, è importante consultare un medico prima di utilizzarli per evitare possibili effetti collaterali.
  5. Probiotici: i probiotici sono batteri benefici per l’intestino e possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale. Si possono assumere attraverso gli integratori o attraverso i cibi fermentati, come lo yogurt.

Un commento

  1. Ciao, vorrei iniziare anche io. !63 cm, 55 anni, sovrappeso (69) , vorrei arrivare a 58. HO assaggiato per 2 giorni i “beveroni” regalatimi da un’amica. Come proseguire e soprattutto con quale dieta visto che già la frutta contiene carboidrati semplici ed io ne faccio uso, ma non di carboidrati complessi. Il mio metabolismo è rallentato a 1300. C’è da fare la fame, ma non mi arrendo

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